Emma Bonino è stata dimessa dall’ospedale San Filippo Neri di Roma, dove era ricoverata dallo scorso lunedì dopo un malore che l’aveva portata in terapia intensiva. «Siamo felici di annunciare che Emma è finalmente tornata a casa e che le sue condizioni sono stabili», si legge in un post pubblicato sui social di +Europa, che aggiunge: «Il nostro Paese ha ancora un profondo bisogno della sua visione, della sua forza e della sua determinazione».
La leader radicale e fondatrice di +Europa, 77 anni, è stata trasferita dalla terapia intensiva al reparto per completare la fase di ripresa. Il malore era sopraggiunto domenica sera, e dopo il primo soccorso al Santo Spirito Bonino era stata portata al San Filippo Neri per approfondimenti specialistici, rimanendo sempre vigile.
Non è la prima volta che Bonino affronta gravi problemi di salute: nel passato ha combattuto contro un tumore al polmone sinistro, dichiarandosi guarita nel 2023, e nell’ottobre 2024 aveva subito un ricovero di due settimane per una crisi respiratoria, seguito da una visita a sorpresa di papa Francesco nella sua abitazione romana. Oggi, nel momento in cui l’Europa affronta sfide complesse, le parole di Bonino del 2019 risuonano più attuali che mai: «L’Europa che non ci piace è tutta l’Europa che manca e che dobbiamo fare».
