A seguito della morte di un ragazzino di 12 anni, precipitato dal decimo piano di un palazzo alla periferia di Roma, i pm della capitale hanno aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 5 dicembre, in via Igino Giordani, nel quartiere Collatino, dove il ragazzino viveva insieme alla famiglia.
Il dodicenne era in casa con la babysitter ed è precipitato dalla finestra della sua cameretta finendo in un parchetto interno. Trasportato in ospedale in condizioni disperate, il 12enne è morto poco dopo.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che avrebbero accertato che in casa c’era anche il padre del 12enne. L’uomo stava lavorando in smart working.
Gli investigatori ascolteranno in queste ore familiari, amici e insegnanti del ragazzino per far luce sull’accaduto.
L’inchiesta per istigazione al suicidio, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, ha l’obiettivo di chiarire se quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri sia un incidente o un gesto volontario. Gli inquirenti hanno acquisito il telefono cellulare del ragazzino che ora verrà analizzato per cercare elementi utili e ricostruire gli ultimi contatti avuti.