Il figlio di Umberto Bossi, Riccardo, è stato condannato in primo grado a due anni e sei mesi di reclusione per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Il giudice del tribunale di Busto Arsizio ha accolto la richiesta del pubblico ministero, che aveva accusato Bossi di aver presentato false attestazioni per ottenere il beneficio.
Stando alle indagini, Riccardo Bossi avrebbe percepito per oltre tre anni circa 12.800 euro, dichiarando falsamente di risiedere in un appartamento per il quale risultava moroso e da cui era stato sfrattato.
Il caso ha suscitato grande clamore mediatico, non solo per la figura di Riccardo Bossi, ma anche per la delicatezza della questione del reddito di cittadinanza, un sostegno economico destinato alle fasce più deboli della popolazione.