Con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astenuti, l’Eurocamera ha dato il via libera al testo su Libro Bianco sul futuro della difesa europea che invita l’Ue ad agire con urgenza per garantire la propria sicurezza, chiede che le risposte ai rischi esterni siano “simili a quelle in tempo di guerra” e “accoglie con favore il piano ReArm Europe, proposto il 4 marzo 2025 dalla presidente della Commissione” Ursula von der Leyen.
Nel testo si sottolinea inoltre che l’Ue deve essere in grado di muoversi e prendere decisioni molto più rapidamente in caso di guerra o altre crisi di sicurezza su larga scala.
Gli eurodeputati ritengono che l’Ue debba definire una visione unitaria e chiara per l’industria della difesa europea, e sostengono la cosiddetta “preferenza europea” sugli acquisti di armamento.
Il testo insiste anche sulla necessità di semplificare il processo decisionale, chiedendo la creazione di un Consiglio dei ministri della difesa e il passaggio dall’unanimità alla maggioranza qualificata per le decisioni dell’Ue in questo settore, ad eccezione delle operazioni militari con mandato esecutivo.
Il Parlamento europeo avverte infine che, senza un aumento sostanziale degli investimenti, gli obiettivi di sicurezza e difesa dell’Ue non potranno essere raggiunti, sia per quanto riguarda il supporto militare all’Ucraina sia per il miglioramento della sicurezza comune europea.