Categorie
Cronaca Italia

Raid russo su Kiev: 6 morti, tra cui un bimbo. Zelensky: «Terroristi russi, basta silenzi»

Solo morte e distruzione a Kiev, simbolo e bersaglio di una guerra che non conosce tregua. Un massiccio attacco notturno ha colpito la capitale dell’Ucraina e altre regioni del Paese: oltre 300 droni e otto missili hanno provocato sei vittime e 52 feriti, tra cui diversi bambini. Hanno perso la vita anche una madre e suo figlio di 6ani, uccisi dal crollo di un edificio residenziale nel quartiere Svyatoshinsky.

«Una scena terribile», ha dichiarato il sindaco Vitali Klitschko, parlando del crollo completo dell’ingresso di un palazzo di nove piani. I soccorritori stanno ancora scavando tra le macerie, mentre il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi ulteriormente nelle prossime ore. Il capo dell’amministrazione militare di Kiev, Tymur Tkachenko, ha confermato che tra i luoghi colpiti ci sono abitazioni, magazzini, una scuola e un istituto scolastico nel quartiere Solomianskyi.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato con durezza: «Attacco missilistico direttamente su un edificio residenziale. Terroristi russi. Tutti i servizi sono sul posto, ma ci sono persone sotto le macerie. Kiev obiettivo principale dei bombardamenti massicci». Ha poi rilanciato un appello alla comunità internazionale, chiedendo che Mosca venga costretta «a un vero tavolo dei negoziati» e che le promesse di Stati Uniti ed Europa si traducano in azioni concrete.

Intanto il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha chiesto «massima pressione» su Mosca. «Putin vuole solo distruggere. È ora di fargli sentire il dolore delle sue scelte», ha scritto su X.

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version