Categorie
Attualità Italia

Rai, ottava fumata nera sul presidente della Commissione di Vigilanza: «Avrei dovuto fare un conclave»

Ottava fumata nera nella Commissione di Vigilanza Rai che è ancora lontana dall’intesa per la nuova presidenza della televisione nazionale. A pesare sullo stop ai lavori è l’assenza dei rappresentanti della maggioranza che fanno cadere il quorum per la votazione.

Dall’opposizione

Pd, M5s, Iv e Avs chiedono a gran voce l’intervento diretto del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, per sbloccare la situazione «Nella commissione di vigilanza Rai per l’ottava volta la maggioranza non si è presentata, facendo auto-ostruzionismo – lamenta Stefano Graziano del Pd – Non si può tenere in ostaggio una commissione di vigilanza sul sistema informativo del Paese, perché questo significa un ricatto politico rispetto alla ratifica del presidente della Rai, ma soprattutto perché si scivola verso forme di autocrazia che non hanno nulla a che vedere con Paesi democratici e civili». Rincara la dose, sponda Italia Viva, Maria Elena Boschi: «Dopo 7 mesi dall’inaugurazione del nuovo Cda della Rai, probabilmente ci metterà meno tempo il Conclave ad eleggere il nuovo Papa che questo Parlamento a poter esprimere un parere sul presidente del Cda della tv di Stato e a dare un presidente legittimato anche dal voto parlamentare, come la legge prevede» commenta la deputata Iv. «La cosa più grave è che la maggioranza collega al mancato parere sul presidente, la presenza nell’attività ordinaria della Vigilanza Rai, per cui diserta qualsiasi convocazione, impedendo alla stessa di svolgere la propria attività».

Lo sfogo di Floridia

«Oggi è l’ottava fumata nera, volevano infatti chiamarmi in Vaticano per chiedermi come si fa. Sono venuti i rappresentanti di quasi tutti i gruppi , ma mancava il numero legale. Nessun passo avanti». Si sfoga così la presidente della Vigilanza Rai, Barbara Floridia (M5S), durante l’intervista al programma radio “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1. «Nulla contro la dottoressa Agnes – spiega Floridia – ma contro il metodo scelto dalla maggioranza. Siamo a 262 giorni senza presidente. Potrei chiuderli dentro la commissione e fare un Conclave per la Rai. Quando abbiamo fatto la delibera avrei dovuto farlo. Io ho scritto ai presidenti di Camera e Senato e spero di non dover arrivare a Mattarella!». Floridia ricorda che ad agosto «saremmo in infrazione europea se non facciamo la riforma. Io spero che in cambio di una riforma possa sbloccarsi qualcosa. C’è un presidente facente funzione, il consiglio d’amministrazione è operativo. Ciò che non è operativo è la Commissione Vigilanza».

Lascia un commento Annulla risposta

Exit mobile version