L’Italia se la vedrà con l’Irlanda del Nord nella semifinale dei playoff di qualificazione ai mondiali 2026. Questo l’esito dei sorteggi Fifa. Evitata la Polonia in finale, per l’Italia possibile eventuale finale in trasferta con Galles (a Cardiff) o Bosnia (a Sarajevo) in caso di vittoria della semifinale.
«Bisogna commentare solo la gara in casa con l’Irlanda del Nord, ci giochiamo tutto, poi le altre sono due squadre valide con tipologie di gioco totalmente differenti». Così il ct della nazionale Gennaro Gattuso, commentando i sorteggi dei playoff di qualificazione ai Mondiali del 2026.
Quanto all’Irlanda del Nord, ai microfoni il ct azzurro spiega: «Sono molto forti fisicamente, giocano sulla seconda tantissime palle. Ci sarà da fare una grande partita ma penso che ce la possiamo giocare. La finale in trasferta? Pensiamo alla prima gara, poi sappiamo il Galles e la Bosnia che squadre sono e l’ambiente che potremo trovare. Con il Galles è dura, c’è uno stadio che spinge, stile loro, ma anche in Bosnia, sono stadi che possono mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Noi passiamo la semifinale e poi vediamo chi affronteremo e come affrontarle».
Per la sfida in casa contro l’Irlanda del Nord si fa sempre più concreta l’ipotesi di Bergamo come sede: «Sì, ne abbiamo parlato con il presidente e tutti gli addetti della Figc, è venuta fuori Bergamo e vediamo se riusciremo a giocarla lì», annuisce Gattuso.
Pre-playoff
«I ragazzi in questi giorni li ho lasciati stare, tra 4-5 giorni quando ci riprenderemo dalla figuraccia di San Siro ne riparleremo. L’idea è di andare a trovare quelli che giocano all’estero 2-3 volte, una chiacchiera davanti a un tè. Poi spero che una data ce la diano, ma penso di sì. È importante stare con loro e chiacchierare non solo di calcio ma anche di quotidianità. Stare a contatto con loro per 3-4 volte non sarebbe male prima dei playoff», continua Rino.
«Stage a febbraio? Non sta a me decidere ma sicuramente siamo alla 11esima giornata e i playoff saranno alla 30esima. Parlando qui con Montella mi diceva che in Turchia sicuramente fanno l’Europa perché c’è la Champions e l’Europa League, il campionato forse si fermerà per qualche giorno. Potremmo anche noi lasciare quei tre giorni di competizioni europee e noi avere qualche giorno in più», aggiunge il ct azzurro, che tornando a parlare della sconfitta con la Norvegia precisa: «È un peccato la partita dell’altro giorno ma magari se finiva diversamente pensavamo che eravamo migliorati e non abbiamo più problemi. Dal 4-1 è venuta fuori tutta la nostra fragilità. Mi tengo il primo tempo che è stato fatto molto molto bene ma non si può sparire dal campo, dobbiamo dare una sterzata da questo punto di vista».
Irlanda del Nord
Ripescata grazie al primo posto nel suo girone (Lega C) in Nations League, l’Irlanda del Nord ha chiuso al terzo posto il Gruppo A delle qualificazioni alle spalle di Germania e Slovacchia con un ruolino di marcia fatto di tre vittorie e tre sconfitte. Undici i precedenti con l’Italia, con un bilancio di 7 successi per gli Azzurri, 3 pareggi e una sola rovinosa sconfitta, il 2-1 che il 15 gennaio 1958 a Belfast costò alla Nazionale la mancata partecipazione al Mondiale. Si è giocato a Belfast anche il più recente confronto tra le due nazionali, lo 0-0 nell’ultimo incontro di qualificazione al Mondiale di Qatar 2022 che costrinse gli Azzurri ai play-off.