SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

La prima messa di papa Leone XIV con i cardinali: «Ridurre Gesù a un superuomo è ateismo di fatto» – VIDEO

Stamattina, alle 11, papa Leone XIV ha presieduto la sua prima messa con i cardinali nella Cappella Sistina.

Un flusso costante di fedeli ha intanto iniziato a confluire in piazza San Pietro, molti con in mano copie de “L’Osservatore Romano” dedicato all’elezione del 267esimo successore di Pietro.

Durante l’omelia della sua prima messa, Leone XIV ha toccato temi centrali del suo pontificato. Ha ammonito contro «l’ateismo di fatto» che serpeggia anche tra i battezzati, che riducono Gesù a una figura carismatica o un superuomo. In linea con il magistero del suo predecessore, ha esortato a testimoniare con gioia la fede in Cristo Salvatore.

Il Pontefice ha poi ricordato come la Chiesa di Roma sia «chiamata a presiedere nella carità la Chiesa universale», sottolineando l’importanza per chi esercita un ministero di autorità di «sparire perché rimanga Cristo». Ha insistito sulla necessità di un impegno totale per far sì che nessuno perda l’opportunità di conoscere e amare Gesù.

Leone XIV ha evidenziato come la mancanza di fede porti con sé gravi conseguenze, quali la perdita del senso della vita, l’oblio della misericordia, la violazione della dignità umana, la crisi della famiglia e le ferite che affliggono la società contemporanea.

Il papa ha inoltre denunciato quei contesti in cui la fede cristiana è considerata «assurda», preferendo ad essa sicurezze come la tecnologia, il denaro, il successo e il potere. In questi ambienti ostili, ha affermato, i credenti sono spesso derisi e disprezzati.

Rivolgendosi ai cardinali, Leone XIV ha paragonato la Chiesa a un’«arca di salvezza» e a un «faro» per il mondo, la cui forza non risiede nella magnificenza delle sue strutture, ma nella santità dei suoi membri.

Ha concluso ringraziando i cardinali per avergli affidato il «tesoro» del Vangelo, impegnandosi a esserne un fedele amministratore.

Un dettaglio significativo è stato l’ingresso del Pontefice in Cappella Sistina con un paio di scarpe nere, in contrasto con le tradizionali scarpe rosse, e con la croce pastorale realizzata per Benedetto XVI e utilizzata anche da papa Francesco.

Alla messa con i cardinale è seguita la Missa Pro Ecclesia, la prima celebrazione eucaristica presieduta da Papa Leone XIV.

CORRELATI

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!