Boom di turisti. Il vero Ponte dell’anno quello di Ognissanti fa registrare il tutto esaurito. In Italia sono previsti oltre 10 milioni (dati Confcommercio) di vacanzieri, in Puglia si contano già 10mila prenotazioni, si tratta soprattutto per il 30% di un turismo di prossimità, insomma la gita fuori porta, ma non mancano gli stranieri e la scoperta di luoghi speciali. Tra le regioni in testa per il lungo weekend c’è il Lazio, la Toscana e la Campania, seguono la Puglia, la Lombardia, la Sicilia e il Trentino. Questi sono i principali dati che emergono dal focus dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg su un campione composto da 1.031 cittadini italiani tra 18 e 80 anni intervistati tra il 17 e il 22 ottobre. La spesa prevista è di poco sotto i 3,5 miliardi di euro. Le città d’arte e montagna sono scelte complessivamente come destinazioni da 4 viaggiatori su 10 e si contendono la posizione di testa mentre arretra, di 5 punti rispetto al 2023 il mare e le spiagge. L’identikit del turista del Ponte di Ognissanti è presto fatto da Coldiretti, si tratta di coppie, anche di mezza età e di famiglie, non si ha voglia di spendere molto e in tanti opzionano non tanto per l’albergo, ma per recarsi da parenti, superando i confini della propria regione.
In Puglia
Salento in testa, ma anche le città d’arte come Lecce, la stessa Bari sono meta, almeno per un giorno in questi giorni. Spopolano nella ricerca del weekend i piccoli borghi, ma anche le mete religiose attraggono sempre più visitatori, come San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo, ma anche di San Michele basti pensare che a San Giovanni Rotondo gli alberghi sono tutti pieni fino al 5 novembre.
Il turismo religioso
Il turismo religioso è in crescita ed è un fenomeno molto interessante perché il pellegrino non è un turista high-spender e viaggia principalmente in bassa stagione contribuendo così alla destagionalizzazione delle destinazioni.
Agriturismi ed experience
Se Confcommercio da’ i numeri, Coldiretti invece individua i dati su chi sceglie gli agriturismi e sono tanti quelli pugliesi che hanno già registrato il full di prenotazioni. Per esempio sono strapieni gli 80 agriturismi lungo i cammini di pellegrinaggio come la Via Francigena che unisce Brindisi, Monopoli e Bari fino al Gargano, con la possibilità di varianti marittime come quella da Bisceglie, Giovinazzo fino a Bari, ma anche la Via Leucadense in provincia di Lecce e la Via Sallentina in provincia di Taranto. Vincente, anche per questo lungo ponte, l’experience ovvero il turista che diventa protagonista di una attività, come per esempio fare le orecchiette e il pane ad Altamura, partecipare alla raccolta di zucca nelle lunghe distese del tavoliere.
I numeri
L’anno scorso l’enoturismo ha portato in estate a 6 milioni di presenze, quest’anno il Ponte di Ognissanti propone in molte aziende agricole l’oleoturismo, con i frantoi e le aziende olivicole che offrono l’opportunità di visite e degustazioni di olio extravergine, l’experience è amatissima dagli stranieri (il 60% delle prenotazioni), ma anche dalle famiglie per una gita fuori porta in natura.