Valutazione positiva per l’Italia da parte della Commissione europea alla valutazione preliminare dei 64 obiettivi e tappe legati alla settima richiesta di pagamento del Pnrr italiano, per complessivi 18,3 miliardi di euro (4,6 miliardi trasferimenti e 13,7 prestiti) dalla Recovery and Resilience Facility, cuore di Next Generation Eu. L’Italia aveva trasmesso la richiesta per la settima rata del Pnrr alla fine dello scorso dicembre.
Gli obiettivi centrati
La richiesta di pagamento – spiega la Commissione – riguarda passi importanti nella realizzazione di 10 riforme e 46 investimenti che guideranno cambiamenti positivi per i cittadini e le imprese in Italia nei settori della giustizia, della pubblica amministrazione, degli appalti pubblici, della concorrenza, della gestione dei rifiuti, della cybersicurezza e della digitalizzazione della pubblica amministrazione, dell’adattamento ai cambiamenti climatici, delle energie rinnovabili, della povertà energetica, dei trasporti sostenibili, dell’agricoltura, delle borse di studio a livello universitario e post-laurea. Nel dettaglio, i traguardi raggiunti permettono di promuovere la concorrenza e la trasparenza. L’Italia ha adottato la nuova legge annuale sulla concorrenza 2023, che comprende misure volte ad aumentare la concorrenza, l’efficienza e la qualità dei servizi in diversi settori, tra cui le autostrade. Tra le modifiche principali figura il passaggio alle procedure di appalto pubblico come metodo predefinito per l’aggiudicazione delle concessioni, con assegnazioni interne consentite solo in casi eccezionali e giustificati; maggiore supervisione e controllo di tali procedure da parte del ministero delle Infrastrutture e un sistema più trasparente per la fissazione delle tariffe e la garanzia di livelli di servizio adeguati. Viene ottenuta migliore accessibilità per i passeggeri ferroviari del Sud Italia: dieci stazioni ferroviarie del Sud Italia, tra cui Giovinazzo, Milazzo, Macomer, Vibo Valentia-Pizzo, Vasto San Salvo, sono state rinnovate per migliorare l’accessibilità per i passeggeri con disabilità e a mobilità ridotta. E ancora: aumentare la distribuzione di energia rinnovabile. L’installazione di nuove sottostazioni primarie, l’ammodernamento delle sottostazioni esistenti e il rafforzamento delle linee di distribuzione hanno aggiunto 1.848 MW di capacità alla rete, migliorando la capacità della rete nazionale di distribuire energia rinnovabile.
Il ministro
«Alla settima rata – afferma il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione, Tommaso Foti – sono legati diversi investimenti strategici, tra i quali il nuovo collegamento elettrico tra Sardegna, Corsica e penisola, Sa co i.3, e il collegamento elettrico sottomarino tra Sicilia, Sardegna e penisola, Tyrrhenian Link: infrastrutture fondamentali per implementare le reti di trasmissione dell’energia elettrica e per rafforzare l’autonomia energetica, con l’obiettivo di garantire energia a famiglie e imprese a condizioni migliori. La valutazione positiva per il pagamento di questa rata fa seguito alla presentazione della richiesta di pagamento dell’ottava rata, a conferma dell’allineamento del Piano italiano con la roadmap europea del Pnrr, nel pieno rispetto dei suoi impegni, delle sue priorità e della sua scadenza finale ad agosto 2026»