Il Parlamento europeo ha votato, stamattina, una risoluzione che chiede alla Commissione europea di concedere una proroga di 18 mesi, rispetto al 2026, sui tempi di scadenza previsti per le opere e i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Ne dà notizia l’eurodeputato di S&D, Antonio Decaro, sindaco di Bari per dieci anni e presidente dell’Anci fino al 2024, quando è scaduto il suo secondo mandato da primo cittadino del capoluogo pugliese.
«Con questo voto – afferma Decaro – il Parlamento europeo ha deciso di dare fiducia a quei Comuni e agli altri enti che si sono messi in gioco e che in questi anni hanno aperto migliaia di cantieri. Dietro ogni opera o cantiere – sottolinea – ci sono progetti, procedure, gare pubbliche e autorizzazioni complicatissime che in molti casi hanno generato un accumulo di ritardi che certamente non può essere imputato alle amministrazioni locali né ai singoli dipendenti».
Per questo, continua l’ex sindaco di Bari, «credo sia giusto concedere questa proroga che permetterà a tanti di continuare a lavorare con più serenità e portare a termine i progetti previsti».
Si tratta di asili nido, case di comunità, parchi, nuove piazze, servizi di trasporto pubblico più efficienti e più ecologici, grandi investimenti sulla riforestazione urbana. «Credo l’Italia e gli italiani si meritino questa fiducia», conclude Decaro, evidenziando che «solo per quanto riguarda le risorse gestite dai Comuni, l’80% dei cantieri è aperto. Non possiamo permetterci di fermare questo lavoro né di creare un danno in capo alle amministrazioni che con grande coraggio hanno scelto di guardare al futuro cogliendo la sfida di questi fondi».
Leccese: «La Commissione europea ascolti i territori»
«La Commissione europea ascolti il Parlamento e i territori», commenta il sindaco di Bari, Vito Leccese. «Non è una questione italiana, visti i numeri del voto – aggiunge -, ma noi facciamo appello alla sensibilità e attenzione della Commissione verso i territori e le comunità locali affinché non si penalizzi inutilmente chi ogni giorno ce la sta mettendo tutta per portare a casa i risultati».
Leccese sottolinea che «i Comuni, tra mille difficoltà, sono la stazione appaltante più importante del Paese e sul Pnrr hanno fatto un lavoro enorme. La proroga richiesta non rallenterà le opere in corso, anzi, servirà a metterle in sicurezza. Mi preme ricordare che si tratta di opere e servizi di straordinaria importanza per le nostre comunità e che ad oggi hanno rappresentato un pezzo importante della ripresa economica del Paese».
Leccese conclude evidenziando che «non vogliamo aggirare gli ostacoli ma essere messi nelle condizioni di arrivare al traguardo tutti insieme».