ROMA (ITALPRESS) – A Palazzo Chigi sono terminate le prime tre sessioni di lavoro della Cabina di regia PNRR, presieduta dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, con all’ordine del giorno la verifica in ordine al conseguimento degli obiettivi della quarta rata, il monitoraggio degli obiettivi della quinta rata e la proposta di rimodulazione del Piano.
La prima sessione di lavoro, che ha visto la partecipazione del Ministro della giustizia, Carlo Nordio, del Sottosegretario per l’economia e le finanze, Lucia Albano e del rappresentante del Dipartimento per la transizione digitale, è stata l’occasione per fare il punto sulla quarta e sulla quinta rata del PNRR, oltre che sulle propose per la rimodulazione del Piano italiano, trasmesse alla Commissione europea lo scorso 7 agosto. In relazione agli obiettivi della quarta rata, il Ministro Nordio ha confermato che, nei prossimi giorni, saranno adottati gli ultimi decreti attuativi relativi alla riforma della giustizia civile. Per quanto attiene alla quinta rata, nel corso del tavolo di lavoro, è stata verificata la situazione sul percorso intrapreso per la digitalizzazione della giustizia, in collaborazione con il Dipartimento della transizione digitale. Rispetto alla proposta di rimodulazione del Piano, il Ministro della giustizia ha illustrato le proposte di modifica che sono state oggetto di un primo confronto con i servizi della Commissione, durante il quale sono stati forniti diversi chiarimenti, che saranno ulteriormente approfonditi nel corso delle prossime interlocuzioni per la completa verifica delle singole proposte. Il Ministero si è impegnato a presentare un piano di azione specifico per assicurare l’ambizione della riforma.
Nel corso della seconda sessione di lavoro della Cabina di regia, presieduta dal Ministro Fitto alla presenza del Ministro Nordio, del Sottosegretario Albano e dei delegati dei Ministeri dell’interno e della difesa, è stata verificata la situazione rispetto alle azioni in corso per la riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie, che prevedono obiettivi nella quinta e settima rata. Il Governo, nella proposta di rimodulazione del PNRR, ha richiesto lo spostamento degli obiettivi, finalizzato a consentire una puntuale verifica con un orizzonte temporale annuale. In particolare, per le amministrazioni diverse dalle sanitarie, è previsto un tempo medio di pagamento pari a trenta giorni, con un ritardo medio pari a “zero giorni”. Gli stessi target andranno soddisfatti dopo 12 mesi (T4/2024). Sull’articolato punto è stato avviato un costruttivo confronto, attraverso diverse riunioni tecniche, con i servizi della Commissione europea. Il coinvolgimento dei Ministeri dell’interno, della giustizia e della difesa è stato richiesto dal Ministero dell’economia e delle finanze, titolare della misura, ed è finalizzato all’adozione di interventi mirati, anche di carattere organizzativo, per raggiugere gli obiettivi previsti. Nei prossimi giorni saranno definiti specifici piani di azione, che le singole amministrazioni implementeranno per consentire la rendicontazione dei rispettivi obiettivi.
La terza sessione di lavoro della Cabina di regia PNRR, presieduta dal Ministro Fitto, alla presenza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, del Sottosegretario all’interno, Emanuele Prisco, del Sottosegretario al MEF, Lucia Albano, del presidente dell’Anci Antonio Decaro oltre che dei rappresentanti del Ministero della difesa e di quello dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, è risultata utile per esaminare lo stato di attuazione degli interventi per il superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Attualmente la misura è di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che, per consentire il raggiungimento degli obiettivi previsti al primo trimestre 2025, ha chiesto il coinvolgimento ed il supporto dei Ministeri della difesa e dell’interno, rispettivamente responsabili delle forze armate e dell’ordine pubblico. Nel corso del tavolo di lavoro, che ha visto la presenza dell’ANCI, tenuto conto del ruolo attivo dei Comuni quali soggetti attuatori degli interventi infrastrutturali necessari, la Cabina di regia ha preso atto di alcuni disallineamenti fra il fabbisogno presentato dagli enti locali in sede di avvio della misura e quello risultante dalla mappatura successiva. Il Ministro Calderone ha evidenziato le difficoltà riscontrate nel reperimento degli immobili per tale finalità e rispetto al mantenimento dell’ordine pubblico per l’attuazione degli interventi programmati. Al termine della sessione, la Cabina di regia ha convenuto di definire, nei prossimi giorni, le azioni necessarie ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).
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