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Papa Leone XIV, tutto pronto per l’insediamento: lo staff ora pianifica gli impegni

Inizierà ufficialmente domenica 18 maggio il pontificato del papa statunitense Leone XIV che sarà il protagonista della solenne messa di insediamento in Piazza San Pietro, dove secondo le stime della Prefettura di Roma, sono attesi circa 250mila fedeli, oltre a rappresentanti delle principali confessioni religiose e capi di Stato da tutto il mondo che torneranno a riunirsi sotto la loggia a poco meno di venti giorni di distanza dalla messa funebre per papa Bergoglio.

L’insediamento

L’inizio della celebrazione è previsto per le ore 10, e sarà, come da tradizione. Giovedì, durante la prima funzione nella Cappella Sistina, i presenti hanno potuto saggiare una piccola anteprima con l’omelia pronunciata in italiano, dopo un saluto introduttivo in inglese: «Non sono pochi i contesti in cui la fede cristiana è ritenuta una cosa assurda, per persone deboli e poco intelligenti- ha detto Leone XIV – contesti in cui ad essa si preferiscono altre sicurezze, come la tecnologia, il denaro, il successo, il potere, il piacere».

Un messaggio netto, che lascia intravedere un pontificato attento a riaffermare la centralità della fede in un mondo che sembra orientarsi verso altre priorità, con un intervento che, nel calcio è più simile ad una scivolata che ad un anticipo elegante. Già in occasione del primo saluto ai fedeli, Leone XIV ha introdotto una novità significativa: un discorso scritto, mai accaduto prima in quel contesto. Scelta che conferma la volontà di controllare ogni parola e di non affidarsi al caso.

I prossimi impegni

Il calendario dei prossimi giorni è fitto di appuntamenti. Già oggi Leone incontrerà i cardinali, mentre domani guiderà per la prima volta il Regina Caeli dalla Loggia di San Pietro. Lunedì 12 maggio sarà invece il momento dell’incontro con la stampa mondiale e a seguire, martedì 20 maggio, la presa di possesso della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura e mercoledì 21 la sua prima udienza generale. Il 24 maggio incontrerà la Curia Romana e i dipendenti vaticani, mentre domenica 25 guiderà un nuovo Regina Caeli, prima di prendere possesso di due delle quattro basiliche papali: San Giovanni in Laterano e Santa Maria Maggiore.

Gli impegni fuori Italia

Segnali di entusiasmo anche dal Perù, dove il nuovo Pontefice, il cardinale Robert Prevost, ha svolto a lungo la sua missione tra i villaggi andini: i racconti sul “vescovo con le galosce” che attraversava i fiumi e cavalcava per raggiungere le comunità isolate, sono oggi ripresi con commozione da chi lo ha conosciuto. Un primo viaggio papale sembra già profilarsi all’orizzonte. Il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, ha dichiarato: «Non vedo l’ora di andare a Roma a salutare Leone XIV, e di invitarlo a celebrare con noi il 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea, come pianificato con Papa Francesco».

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