All’Angelus in piazza San Pietro, papa Leone XIV richiama le parole di San Giovanni Paolo II alla Veglia della XV Giornata Mondiale della Gioventù del 2000. Invita i fedeli a essere «sentinelle di misericordia e di pace» in un mondo segnato da divisioni e sollecita i governanti a considerare sempre l’impatto delle loro decisioni sui più deboli e sul desiderio universale di pace.
Nel ricordare l’80esimo anniversario dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, ribadisce il rifiuto della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti ed esprime soddisfazione per la firma della dichiarazione di pace tra Armenia e Azerbaijan, auspicando una stabilità duratura nel Caucaso.
Ha poi denunciato la crisi umanitaria ad Haiti, segnata da omicidi, violenze, tratta di esseri umani, esili forzati e sequestri, chiedendo la liberazione immediata degli ostaggi e un sostegno concreto della comunità internazionale per ripristinare condizioni sociali e istituzionali che permettano alla popolazione di vivere in pace.