«Grazie per avermi riportato in piazza». Sono queste alcune delle ultime parole di papa Francesco destinate al suo assistente personale e infermiere Massimiliano Strappetti. Lo riferiscono i media vaticani.
Le parole sarebbero state pronunciate domenica dopo il giro in papamobile fatto dal Pontefice al termine della Benedizione ‘Urbi et Orbi’ di Pasqua. Il Papa, sempre secondo quanto riportato dai media vaticani, avrebbe prima chiesto a Strappetti: «Credi che possa farlo?». Dopo il rientro il Papa ha trascorso un pomeriggio tranquillo, la sera la cena.
Le prime avvisaglie, il malore alle 5.30 e poi il coma
Secondo una ricostruzione fatta dai media vaticani Papa Francesco avrebbe accusato le prime avvisaglie di un malore alle 5.30 di lunedì mattina e ci sarebbe stato «il pronto intervento di chi vegliava su di lui».
Più di un’ora dopo, Bergoglio avrebbe fatto un gesto di saluto con la mano al suo infermiere e assistente personale, Massimiliano Strappetti, sdraiato sul letto del suo appartamento al secondo piano di Casa Santa Marta, il Pontefice sarebbe poi entrato in coma. Secondo la ricostruzione, non avrebbe sofferto e sarebbe avvenuto tutto rapidamente, racconta chi gli era accanto in quegli ultimi momenti