«Le condizioni cliniche del Santo Padre sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell’ultima settimana». Lo rende noto la Santa Sede. «Prosegue l’ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne – prosegue la nota -. Il Santo Padre necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria; tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti».
L’Angelus di domani, domenica 16 marzo, sarà in forma scritta come nelle ultime domeniche. «Parte significativa della giornata del Santo Padre – fa sapere la Sala stampa – è stata dedicata alla fisioterapia, poi alla preghiera e poi anche al riposo».