L’Italia fa la storia di fronte al pubblico amico perché batte la Serbia che non aveva mai battuto nella pallamano. Nella casa dei campioni di Italia, la Junior Fasano, ma con un pubblico che si è colorato tutto di azzurro la nazionale di pallamano di Trillini vincono contro la Serbia, 31-30.
Al palazzetto di contrada Vigna marina di Fasano è andata in scena la seconda partita valevole per le qualificazioni agli Europei del 2026. Nella prima la nazionale di Trillini ha perso lottando e di misura contro l’ottima Spagna.
Questa sera a fine primo tempo la Nazionale – che schiera anche Leban e Pugliese della Junior Fasano e giocatori dell’altra pugliese, il Conversano – ha concluso sul punteggio di 13-14 in favore della Serbia.
Grande tifo sugli spalti del palazzetto fasanese. Dopo sedici minuti il punteggio dell’Italia è quasi attaccato a quello della Serbia, 21-24. A nove minuti e mezzo l’Italia spinta dal grande pubblico la riagguanta 25-25 e l’inerzia del match è riportato dalla parte degli azzurri.
L’Italia di Trillini si porta in vantaggio a meno otto minuti. Partita di un’intensità pazzesca, con l’Italia che dopo essere passata in svantaggio la recupera a uno dalla fine, segnando il 32-31.
L’Italia, fa esplodere di gioia il palazzetto fasanese e si prende due punti contro un’ottima Serbia. Una vittoria storica anche perché l’Italia non aveva mai vinto contro la Serbia. Un risultato fondamentale nel cammino alle qualificazioni. Si ritornerà in campo a marzo contro la Lettonia.