A fuoco altri sei stabilimenti balneari a Ostia. Un ragazzo di circa 25 anni, sospettato di appartenere al commando che ieri sera ha incendiato altre strutture estive, è stato fermato dalla polizia. Il giovane, residente a Roma, nel quartiere di San Giovanni, è stato bloccato mentre si allontanava di corsa dal lido ‘Mami’. Le fiamme dolose di ieri sera hanno riguardato il Salus, l’Arcobaleno, il Vittoria, il Plinius e la Capannina. Lunedì altri due stabilimenti, il Belsito e le Dune, erano stati dati alle fiamme.
Si ipotizza che i roghi siano in un qualche modo collegati alla decisione del Consiglio di Stato, resa pubblica nei giorni scorsi, di annullare la sospensiva, concessa dal Tar del Lazio a 31 stabilimenti balneari di Ostia che dovranno partecipare ad un bando di gara per vedersi riaffidare i lidi. Le indagini della polizia sono coordinate dalla procura di Roma, ma il fascicolo potrebbe passare, alla Direzione Distrettuale Antimafia capitolina. Oggi la questione verrà affrontata durante un vertice in Prefettura a Roma, con il prefetto Lamberto Giannini, il sindaco Roberto Gualtieri e e il Consulente per la legalità di Roma Capitale Francesco Greco.