Oscar 2024, “Io capitano” è in lista. Oppenheimer in testa con 13 candidature

Matteo Garrone ce l’ha fatta, il suo “Io capitano” è ufficialmente in corsa per gli Oscar 2024 nella cinquina dei film stranieri. L’annuncio delle nomination per la 96esima edizione dei premi cinematografici più prestigiosi al mondo ha portato tante conferme e alcune sorprese: “Oppenheimer” di Christopher Nolan è in testa con 13 candidature, 12 quelle per “Poor Things”, 10 per “Killers of the Flower Moon”, 8 per “Barbie”, 7 per “Maestro” e 6 per l’inaspettato “Anatomia di una caduta”. Le nomination dell’Academy sono state rivelate il 23 gennaio, ma per assistere alla cerimonia degli Oscar bisognerà attendere il 10 marzo prossimo.

Per la categoria più ambita, quella per il miglior film, in gara si sfideranno: “American fiction”, “Anatomia di una caduta”, “Barbie”, “The Holdovers”, “Killers of the Flower Moon”, “Maestro”, “Oppenheimer”, “Past Lives”, “Poor Things” e “La zona d’interesse”. In corsa per la statuetta alla miglior regia, invece, ci sono: Christopher Nolan, Martin Scorsese per “Killers of the Flower Moon”, Justine Triet per “Anatomia di una caduta”, Yorgos Lanthimos per “Poor Things” e Jonathan Glazer per “La zona d’interesse”. Grazie al suo ultimo lavoro, Scorsese è diventato il regista vivente con più candidature, superando Steven Spielberg. L’unica vittoria, però, l’ha ottenuta nel 2006 con “The Departed”.

Se nella categoria Miglior attrice protagonista la lotta sembra essere tra Lily Gladstone, vincitrice del Golden Globe, ed Emma Stone, per gli attori si sfideranno Bradley Cooper, Colman Domingo, Paul Giamatti, Jeffrey Wright e il favorito Cillian Murphy. La vera competizione, però, riguarda la categoria Miglior attore non protagonista, che tra i candidati vede: Sterling Brown, Robert De Niro, Robert Downey Jr., Ryan Gosling e Mark Ruffalo.

Non sarà un’impresa facile neanche per Garrone, alla sua prima volta in gara, che dovrà vedersela con il favorito “La zona d’interesse” (Regno Unito), “Perfect Days” di Wim Wenders (Giappone), lo spagnolo “La società della neve” e il tedesco “The Teachers’ Lounge”. In caso di vittoria, Garrone diventerebbe il 15esimo italiano nella storia dell’Academy.

Tra le sorprese più discusse c’è l’esclusione di Greta Gerwig dai candidati alla miglior regia: “Barbie”, infatti, è stato uno dei film più visti e più discussi dell’anno. Fuori anche Margot Robbie, grande assente tra le migliori attrici protagoniste. «Non c’è Ken senza Barbie», ha commentato Gosling. Delusione anche per Leonardo DiCaprio, non nominato per la sua interpretazione in “Killers of the Flower Moon”.


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