Condannato a 27 anni Daniele Rezza, 20enne, per l’omicidio di Manuel Mastrapasqua, ucciso a Rozzano l’11 ottobre 2024 per un paio di cuffiette da 14 euro. La Corte d’Assise di Milano ha riconosciuto le aggravanti dei futili motivi e della minorata difesa, escludendo però il nesso tra rapina e omicidio. Rezza ha ricevuto anche le attenuanti generiche.
La madre della vittima riceverà 150mila euro di risarcimento, 70mila ai fratelli. La pubblica accusa aveva chiesto 20 anni, ma la Corte ha inflitto una pena più severa. «Una pena giusta, ma Manuel non tornerà», ha detto l’avvocata di famiglia. In aula è stato ascoltato l’audio dell’aggressione, rimasto sul cellulare della vittima.
Mastrapasqua era un lavoratore 31enne, colpito a morte mentre rientrava a casa. «Non ha avuto il tempo di difendersi», ha dichiarato la sorella. Rezza ha confessato dopo un tentativo di fuga.