Olio Levante, consolidata realtà italiana del settore olivicolo-oleicolo, è presente in questi giorni, a Milano, fino all’8 maggio, a TuttoFood, uno degli appuntamenti fieristici BtoB internazionali più importanti dell’ecosistema agroalimentare.
All’evento, Olio Levante si presenta con novità di gamma e piani di sviluppo produttivo. La novità di prodotto si chiama Fenolio ed è l’ultimo nato nella gamma del gruppo fondato ad Andria nel 1902 e cresciuto fino a raggiungere volumi crescenti di fatturato sui mercati esteri, in quasi 70 Paesi.
La novità è un olio Evo bio Dop ad alto contenuto di Polifenoli in grado di soddisfare il claim salutistico approvato dall’Efsa e autorizzato dalla Commissione Europea con il Regolamento n. 432/2012. Il nuovo olio Evo contribuisce alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativo ed ha una carica di 690 polifenoli.
La novità è destinata ad arricchire ulteriormente la gamma della Olio Levante srl che, in queste settimane, ha dato anche il via al raddoppio dello stabilimento posto sulla Andria-Barletta, un investimento che farà aumentare la capacità produttiva di olio di oliva del 100%.
L’ultima novità di gamma ha un doppio esordio. Prima a Milano, a Rho Fiera, a TuttoFood, nello stand istituzionale (padiglione 3-stand S25) di Federalimentare, di cui Riccardo Cassetta, amministratore unico della Levante, è vice presidente nazionale. Poi a New York, dal 29 giugno al primo luglio, al Summer Fancy Food, la fiera dell’agroalimentare del Nord America fra le più importanti del mondo, per promuovere l’olio Evo con i clienti di Canada e Usa, mercati nei quali Levante esporta da tempo.
Alla crescita del gruppo e alla sua proiezione sui mercati nazionali ed internazionali contribuisce una compagine che valorizza le risorse umane occupate, quasi 50 dipendenti. E a loro e alle loro famiglie è stata dedicata, nei giorni scorsi, un Family Day, il primo nella storia della Levante, con coniugi e figli che hanno conosciuto in dettaglio l’attività del capo famiglia. Sono stati così rafforzati non solo i legami tra i dipendenti, ma anche il senso di appartenenza del personale all’azienda, ed il loro senso di responsabilità.
«La cura e il lavoro quotidiano che vengono messi in ogni bottiglia – ha sottolineato Riccardo Cassetta – fanno la differenza e le famiglie hanno constatato quanto sia importante il contributo di quanti lavorano qui. È un lavoro fatto non solo di qualità dell’olio, ma anche di serietà, di passione e di tocco umano, che rende possibile innovazioni di prodotto e la nostra proiezione e presenza su tanti mercati esteri ed è questo che fa la differenza».