In merito alle notizie di stampa diffuse stamani relativamente all’inchiesta della Procura di Milano per presunta frode sull’olio fornito presso le mense della Polizia di Stato e dell’Esercito, la società Ladisa intende precisare che il prodotto in questione era stato a suo tempo acquistato dal fornitore esterno “Compagnia Olearia Italiana S.r.l.” – in possesso di regolari certificazioni attestanti il rispetto dei massimi standard internazionali in materia di qualità alimentare – sulla base delle caratteristiche indicate all’interno delle proprie schede tecniche e a prezzo di mercato.
La società Ladisa, ovviamente del tutto ignara della doppia etichettatura apposta dal produttore sulle bottiglie di olio al momento dell’acquisto e della distribuzione, è venuta a conoscenza di tale non conformità soltanto a seguito della segnalazione di un fruitore della mensa e, nell’immediatezza, ha contestato il fatto al fornitore e avviato le procedure di autocontrollo, provvedendo comunque al ritiro del prodotto e cancellando la “Compagnia Olearia Italiana” dal proprio elenco dei fornitori.
A seguito degli esiti dei propri accertamenti, inoltre, ha tempestivamente proposto denuncia-querela per truffa a carico dei responsabili della frode, con riserva di agire in ogni sede in ragione del danno economico e reputazionale subito.
Ladisa S.r.l. è dunque parte lesa e non concorrente nel reato, come ha già avuto modo di evidenziare dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria, cui ha offerto la massima collaborazione, nella certezza della propria radicale estraneità ai fatti contestati.