«Per Giulia avrei preferito che le cose fossero andate come era deciso. Avrei di certo preferito un finale diverso», sono queste alcune delle parole pronunciate da Carla Gatto, nonna di Giulia Cecchettin, durante la presentazione del suo nuovo libro.
Una vera bufera social quella che si è abbattuta sulla nonna della 22enne, che appare in video sorridente e “fredda e distaccata”. “Ma lo ha capito che è morta la nipote? Mia nonna sarebbe rimasta in stato catatonico per almeno un anno” o ancora “ha trovato il momento giusto per pubblicizzare il suo libro. Davvero allucinante, non ha aspettato neanche i funerali della nipote”, è questo il tono scandalizzato di migliaia di utenti che negli ultimi giorni hanno inondato le piattaforme social, prendendo di mira la nonna di Giulia.
“Ma è mai possibile che la famiglia di Giulia dovrebbe dire quello che volete voi, reagire alla morte come volete voi, lavorare come volete voi? È una loro tragedia e reagiscono come vogliono loro per non precipitare nell’abisso della loro disperazione” ha scritto un utente ricordando che attaccare la famiglia di Giulia non porterà in vita la ragazza.
In realtà quello del libro della nonna era un appuntamento già programmato in precedenza in occasione della giornata contro la violenza contro le donne. Del resto la 75enne è sempre stata un’attivista contro la violenza di genere e lo stesso libro parla di una giovane donna che scappa dalla famiglia di origine e superando vari ostacoli raggiunge la libertà e quello che desidera.