Sostenere la modernizzazione della flotta italiana e contrastare l’inquinamento marino attraverso un Fondo europeo per gli oceani e strumenti finanziari privati come i Blue bond. È la proposta di Coldiretti Pesca in occasione della Giornata mondiale degli oceani, che si celebra oggi 8 giugno.
«Serve costruire una vera blue economy europea, forte e competitiva,» afferma Coldiretti Pesca, «partendo dal rinnovo tecnologico della flotta peschereccia italiana, per renderla più sicura, resiliente e sostenibile».
L’obiettivo è sfruttare la revisione del Quadro finanziario pluriennale UE per dotare il bilancio di risorse adeguate al Patto europeo per gli oceani, rafforzando ricerca e innovazione. Ai fondi pubblici andrebbero affiancati investimenti privati attraverso i Blue bond.
Sul fronte ambientale, Coldiretti Pesca chiede di promuovere un consumo più sostenibile di prodotti ittici e lo sviluppo di acquacolture a basso impatto, garantendo maggiore tracciabilità ed etichettatura trasparente.
«È fondamentale anche combattere l’inquinamento marino,» sottolinea Coldiretti Pesca, «contrastando scarichi industriali e chimici e riducendo i rifiuti plastici, incentivando i pescatori al riciclo delle attrezzature». E poi la proposta di istituire un gruppo di commissari marittimi in Commissione Pesca per rafforzare la governance a tutela dei mari europei.
