Il tentativo di allargare a tutta l’Ue il Nutriscore, un sistema di etichettatura degli alimenti che usa i colori e le lettere in uso in Francia e altri Paesi europei, è fallito. Lo riporta un’inchiesta della cellula investigativa di Radio France, secondo la quale la Commissione europea ha “rinunciato” ai suoi intenti, «sotto la pressione delle lobby dell’Italia».
Interrogati in merito a Bruxelles durante il briefing, i portavoce dell’Esecutivo Ue hanno evitato di rispondere, come accade sempre più spesso, alle ripetute domande dei cronisti sull’argomento, ammettendo tuttavia che resta una sfida raggiungere soluzioni comuni su una materia simile. I portavoce non hanno mai smentito quanto riportato da Radio France, cosa che, in mancanza di indicazioni contrarie, suona come una conferma.
«Rimaniamo impegnati a fornire ai consumatori informazioni trasparenti, in modo che possano fare le loro scelte al supermercato e altrove in modo consapevole», ha detto la portavoce Anna Kaisa Itkonen. Alla domanda se l’inchiesta di Radio France abbia riportato il vero o no, Itkonen ha ripetuto: «Quello che posso dire oggi su questo argomento è che abbiamo un impegno a fornire informazioni trasparenti ai nostri consumatori e continueremo questo lavoro, in collaborazione con i nostri Stati membri, per arrivare ad una soluzione che sia la migliore anzitutto per i consumatori».