Una nuova scossa di terremoto alle 13.32 del 15 marzo ha interessato l’area dei Campi Flegrei. Secondo quanto rilevato dai sismografi dell’Ingv il fenomeno ha avuto una magnitudo di 3.9 con profondità di 3 chilometri.
L’epicentro della scossa è stata localizzato non lontano da via Solfatara, a Pozzuoli. La scossa è stata avvertita dai cittadini dei comuni della zona flegrea, in diversi quartieri di Napoli, oltre a quelli a ridosso dell’epicentro, ed in alcuni comuni dell’area metropolitana. Al momento non si segnalano danni a persone o cose.
La macchina della solidarietà però si è già messa in moto: l’Abruzzo si è detto pronto ad accogliere gli sfollati dei Campi Flegrei, in caso di necessità. Castel di Sangro (L’Aquila), in virtù del protocollo d’intesa firmato il 23 maggio 2024, è stato designato come centro strategico per l’accoglienza.
Il sindaco, Angelo Caruso, che è anche presidente della Provincia dell’Aquila, ha già da tempo attivato il centro operativo comunale e avviato le simulazioni delle aree di accoglienza, per garantire un’adeguata assistenza alla popolazione.
«Nel caso di un’eventuale evacuazione, circa 6mila persone potrebbero essere ospitate, con alloggio principalmente nelle strutture ricettive. Faremo un pre triage per le registrazioni e poi gli sfollati saranno smistati nelle diverse strutture.
In caso di necessità – dichiara Caruso – saranno riaperte le seconde case di proprietari partenopei, che riceveranno un indennizzo per metterle a disposizione come emergenza».