Condannata all’ergastolo per l’omicidio della figlia 18 enne, la 51enne Nazia Shaheen, su cui c’era un mandato di cattura internazionale, è stata arrestata in Pakistan dopo più di tre anni di latitanza. La ragazza, Saman Abbas, è stata uccisa a Novellara in provincia di Reggio Emilia nella notte fra il 30 aprile e il primo maggio 2021.
Da quel giorno i genitori di Saman fanno perdere le loro tracce e ritornano in patria. Il padre, Shabbar Abbas, arrestato a novembre 2022, viene estradato solo dopo circa 10 mesi a causa di una mancanza di accordi fra Italia e Pakistan. Un volo dell’Aeronautica militare lo porta in Italia nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre 2023. La madre invece è stata trovata e arrestata in un villaggio ai confini con il Kashmir, grazie alle indagini della polizia Federale pachistana in collaborazione con Interpol.
«Una notizia, molto attesa. Con questo arresto si aggiunge un tassello importantissimo». Così la sindaca di Novellara Elena Carletti commenta la cattura in Pakistan di Nazia Shaheen.
La richiesta di estradizione per entrambi, madre e padre di Saman, fu firmata dall’allora ministra della Giustizia Marta Cartabia il 23 settembre 2021.