Sono Mary E. Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi i tre scienziati a cui è stata assegnato il Nobel per la Medicina 2025 per aver svelato un meccanismo fondamentale che regola il comportamento del sistema immunitario. Il Comitato di Stoccolma gli ha riconosciuto la scoperta delle cellule T regolatrici (Treg), le “guardie di sicurezza” che impediscono alle cellule immunitarie di attaccare i propri tessuti, evitando così lo sviluppo di malattie autoimmuni.
Come riporta Rai News 24, la ricerca dei vincitori ha chiarito uno dei grandi interrogativi della biologia moderna: come fa il sistema immunitario a distinguere tra ciò che deve difendere e ciò che deve combattere? I microbi, infatti, spesso imitano le cellule umane per sfuggire al riconoscimento, ma le Treg mantengono l’equilibrio, prevenendo reazioni eccessive e potenzialmente letali.
Mary Brunkow, nata nel 1961, lavora all’Institute for Systems Biology di Seattle. Fred Ramsdell, oggi direttore di ricerca al Parker Institute for Cancer Immunotherapy di San Francisco, ha identificato insieme al suo team la proteina FOXP3, essenziale per lo sviluppo delle cellule T regolatrici e coinvolta nella grave sindrome autoimmune IPEX. Il collega giapponese Shimon Sakaguchi, professore emerito all’Università di Osaka, ha contribuito in modo decisivo alla comprensione del ruolo di queste cellule nella prevenzione delle patologie autoimmuni e nella lotta contro il cancro.
Dopo la Medicina, la settimana dei Nobel prosegue con la Fisica, la Chimica, la Letteratura, la Pace e infine l’Economia, che chiuderà il ciclo il 13 ottobre. Ogni premio è accompagnato da una medaglia d’oro, un diploma e 11 milioni di corone svedesi, circa un milione di euro.