Un sottomarino turistico è affondato in Egitto e sono almeno sei i passeggeri morti. Il naufragio è avvenuto nel Mar Rosso al largo della località di Hurghada quando il batiscafo stava effettuando un’escursione subacquea per ispezionare la barriera corallina. Secondo la notizia riportata dal quotidiano ‘Al Hadath sarebbero nove i feriti, tra cui 4 in gravi condizioni e 29, invece, i turisti tratti in salvo.
A bordo erano in 45, tutti turisti russi. Lo scrive Ria Novosti citando il console generale russo a Hurghada, Viktor Voropayev. Fra loro c’erano anche dei minorenni. Voropayev, a differenza di quanto riportato dai media egiziani, ha parlato di «quattro vittime». Quanto alla maggioranza dei presenti sul natante «sono state salvate e portate nei loro hotel o negli ospedali a Hurghada. Le loro condizioni di salute non sono allarmanti».
La Bbc spiega che la compagnia Sindbad, proprietaria del mezzo, organizza escursioni turistiche nella zona di Hurghada da diversi anni. L’azienda afferma di possedere due dei soli «14 veri sottomarini da diporto» al mondo. Il natante consente ai turisti di immergersi a 25 metri di profondità nel mare per esplorare «500 metri di barriera corallina e i suoi abitanti marini». Il sottomarino – si legge sul sito web di Sindbad Submarines – «offre 44 posti passeggeri con un’ampia finestra rotonda panoramica per ogni posto».
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