Era stata raggiunta da un colpo d’arma da fuoco sparato dalla compagna, Ilaria Capezzuto, che poi si è tolta la vita: Daniela Strazzullo non ce l’ha fatta, la 31enne trasportata d’urgenza in codice rosso, trovata priva di sensi e in fin di vita, all’ospedale del Mare di Napoli, è morta. Ieri, giovedì 22 maggio il terribile gesto.
Entrambe le donne erano già note alle forze di polizia, in particolare Daniela Strazzullo sarebbe parente di un esponente di spicco del clan camorristico Strazzullo attivo nella zona della Torretta. È bastato poco ai carabinieri della compagnia di Torre del Greco intervenuti sul posto, in via don Luigi Sturzo a Volla, per comprendere che i due ritrovamenti erano collegati e che si era trattato di un omicidio, al quale è seguito il suicidio della 35enne.
Secondo quanto ricostruito dai militari, coordinati dalle Procure di Napoli e Nola, le due donne erano legate sentimentalmente. Erano ferme in auto in via don Luigi Sturzo quando la 35enne, seduta sul lato passeggeri, ha puntato una pistola alla testa dell’altra, esplodendo un colpo. Probabilmente pensando di aver ucciso la compagna, Ilaria Capezzuto è uscita dall’auto e ha percorso alcuni metri finché in via Pinocchio, nel territorio del comune di Napoli, ha rivolto la pistola verso di sé, togliendosi la vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno trovato e sequestrato l’arma con la quale è stata ferita, una pistola risultata detenuta illegalmente dalla 35enne.