«Costruiremo un Napoli ancora più forte. Conte? Napoli lo aspetta». Ha commentato così, De Laurentiis, la vittoria del quarto scudetto della storia partenopea. Un trionfo firmato Antonio Conte, capace di ridare identità, compattezza e ambizione a una squadra uscita a pezzi dalla stagione precedente.
«Un’emozione smisurata e selvaggia. Due Scudetti in tre anni sono la certificazione di un lavoro, di una passione, di una tenacia senza pari! Grazie Napoli, grazie a tutti quelli che hanno contribuito a questa felicità», scrive su X il presidente del Napoli.
Due anni dopo il terzo scudetto, la squadra torna sul trono grazie al lavoro di Conte, scelto da Aurelio De Laurentiis per ricostruire dalle macerie lasciate dal post-Spalletti. Via Osimhen e Kvaratskhelia, dentro uomini di fiducia come Lukaku, McTominay e Buongiorno. Il tecnico salentino ha ridato fiducia a un gruppo in difficoltà, trasformando Di Lorenzo in simbolo di rinascita.
Battendo il Cagliari, il Napoli ha conquistato il campionato 2024/25, rendendo vana la vittoria dell’Inter a Como. Il campionato, partito male con un 3-0 a Verona, ha poi visto gli azzurri crescere, inanellando risultati utili e conquistando fiducia. A febbraio il momento più difficile, con la cessione di Kvara al PSG e qualche passo falso. Ma l’1-1 con l’Inter a inizio marzo ha segnato la svolta. Da lì, il Napoli non si è più fermato.
Ora la città è pronta alla festa: lunedì 26 maggio, la sfilata sul lungomare con centomila tifosi attesi. “Un regalo alla città”, ha detto il sindaco Manfredi.