«Questa mattina abbiamo avuto l’onore di una visita in anteprima del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il Secretary General of the Supreme Council of the Antiquities of the Arab Republic of Egypt, Khaled Mohamed Ismail», scrivono dal Museo Egizio di Torino, in occasione dei 200 anni di vita.
«Un museo magnifico». Il giudizio più lusinghiero arriva direttamente dal presidente Mattarella, che ha avuto modo di visitare in anteprima la Galleria dei Re e il Tempio di Ellesiya, che riaprono al pubblico dopo quasi otto mesi di cantieri per il restauro e il riallestimento.
«È stato emozionante aver avuto qui il presidente della Repubblica che si è intrattenuto più di quanto avrebbe dovuto, con 40 minuti di visita, e vedere la gioia nei suoi occhi. Per arrivare a questo risultato si è lavorato senza sosta», ha detto il direttore Christian Greco.
Tra il 20 e il 22 novembre l’Egizio apre le porte al pubblico gratuitamente (su prenotazione) e lancia il Festival 200, tra notte bianca, esibizioni, eventi e conferenze. Appuntamenti che culmineranno venerdì con l’annullo filatelico del francobollo celebrativo del bicentenario e l’incontro tra il direttore del Museo Egizio di Torino e quello del Museo del Cairo.
