È morto Grant Paterson, il turista scozzese di 54 anni, rimasto ferito nell’esplosione della palazzina a Monteverde a Roma, tra via Pio Foà e via Vitellia, avvenuta domenica 23 marzo.
L’uomo che era ospite in un B&B, aveva riportato, a seguito della esplosione causata da una probabile fuga di gas, ustioni su oltre il 70% del corpo ed era stato ricoverato al centro grandi ustioni dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Si era ipotizzata una fuga di gas ma le verifiche non avevano trovato detriti e rimanenze di bombole. Altra possibilità è l’innesco partito da un allaccio abusivo. Oppure, tra le ipotesi, seppur la più remota, c’è quella del gesto volontario dell’uomo che avrebbe potuto aprire il gas e innescare poi l’esplosione che ha causato il forte boato avvertito a diversi chilometri.
La procura della Repubblica di Roma ha disposto l’autopsia sul 54enne. Curioso come, pochi giorni prima lo stesso Paterson in un post sui social avesse scritto: «Questa dovrebbe essere una buona settimana, se non vengo ucciso in qualche modo. Dato che sono solo, mi siederò in un posto diverso ogni giorno»