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Morto a 26 anni inalando la “droga della risata”: «Da due anni cresce la preoccupazione»

Nel 2022 il Centro di monitoraggio europeo su droghe e dipendenze (l’Emcdda) aveva espresso la sua “preoccupazione crescente per l’Europa”. Due anni dopo, in un paesino del Salento, un 26enne ha perso la vita per quell’N2O. La formula chimica sulla quale si sono concentrate le attenzioni degli esperti è quella del protossido di azoto, utilizzato…

Nel 2022 il Centro di monitoraggio europeo su droghe e dipendenze (l’Emcdda) aveva espresso la sua “preoccupazione crescente per l’Europa”. Due anni dopo, in un paesino del Salento, un 26enne ha perso la vita per quell’N2O. La formula chimica sulla quale si sono concentrate le attenzioni degli esperti è quella del protossido di azoto, utilizzato da tre secoli a questa parte.

L’esperto

Il tossicologo Roberto Gagliano Candela, docente all’Università di Bari non si stupisce, ne conosce da tempo gli effetti: «È da sempre utilizzato, in grande quantità, come anestetico, in ambito pediatrico, durante il travaglio del parto, gli interventi chirurgici e quelli dentistici, essendo anche antidolorifico». Ma un utilizzo distorto ha, inevitabilmente, conseguenze letali. Sì, perché, spiega l’esperto, «le morti avvengono per asfissia, perché è un tipo di gas che annulla l’ossigeno, perché chi lo inala, non prende ossigeno. Quindi la morte arriva perché la vittima diventa incapace di respirare: sopravvengono asfissia, aritmia e arresto respiratorio».

Gli altri effetti negativi

Le distorsioni provocate dalla sostanza possono influenzare l’udito e la vista. Gli effetti sono descritti come stato sognante, simil-psichedelico o come sensazione generale di distacco (dissociazione). Occasionalmente, sono state segnalate allucinazioni.

Gli effetti “positivi”

Gli effetti, nelle intenzioni di chi lo assume per “sballarsi”, sono differenti da quelli che provocano droghe come la cocaina: «Partiamo dal presupposto che tutte le sostanze narcotiche sono stupefacenti – premette il professor Gagliano Candela – Ma, a differenza della cocaina, il protossido di azoto dà lo stordimento, torpore e allo stesso tempo euforia. E sono proprio quelli gli effetti che piacciono ai giovani». Si inizia quasi immediatamente, si raggiunge il picco a circa 10-30 secondi dopo l’inalazione e si termina entro 1-5 minuti.

Dove acquistarlo

Acquistare il gas della risata non è semplicissimo, quantomeno non in elevate concentrazioni. Anche perché è necessario che il venga trattato chimicamente: «È un prodotto reperibile sul mercato clandestino – chiarisce il docente – non si trova facilmente». Un fattore chiave legato alla sua crescente diffusione ad uso ricreativo è dato dall’ampia disponibilità di piccolo fiale da 8 grammi, solitamente utilizzate per riempire i palloncini delle feste, dai quali viene poi inalato il gas. Inoltre, si è sviluppata una catena di approvvigionamento redditizia e in espansione, con negozi online specializzati che promuovono direttamente il gas per uso ricreativo o lo offrono con il pretesto del suo utilizzo per produrre panna montata. In alcune zone, i social media svolgono un ruolo importante nella pubblicità e nella vendita del farmaco.

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