Tris di bronzi per l’Italia ai Mondiali di scherma in corso a Tbilisi, in Georgia. Salgono sul gradino più basso del podio Martina Favaretto e Anna Cristino, nel fioretto individuale, e Luca Curatoli, nella sciabola individuale. Si sblocca dunque la spedizione azzurra dopo un avvio molto complicato nella competizione iridata.
Favaretto e Cristino
Le due azzurre si spingono fino alla semifinale nel fioretto femminile individuale, mancando però l’accesso all’ultimo atto, valevole per l’oro mondiale. Favaretto cede alla statunitense Lee Kiefer col punteggio di 15-10. Nell’altra semifinale, Cristino si arrende alla francese Pauline Ranvier per 15-11. Per lei si tratta della prima medaglia Mondiale. Per entrambe grande soddisfazione per i due podi iridati. Clamorosa eliminazione di Arianna Errigo, anche lei per mano della Ranvier, agli ottavi di finale. Due volte campionessa mondiale, oro olimpico a Londra 2012 e pluricampionessa mondiale a squadre, Errigo è stata nettamente battuta per 15-4. Per la 37enne fiorettista nativa di Monza, alla 13ª partecipazione iridata, sicuramente una delle più pesanti sconfitte in termini di punteggio della carriera. Lo ammette lei stessa sui social nei momenti successivi alla disfatta. «Il mio 12º Mondiale individuale si conclude al nono posto. Ho sbagliato tanto, sotto tanti punti di vista. Mi dispiace tantissimo, soprattutto per tutte le persone che lavorano con me ogni giorno e per la mia famiglia che fa di tutto per seguirmi in ogni angolo del mondo. Non ho ripagato minimamente i vostri sacrifici. Tutto quello che non ho dato oggi, lo metterò alla gara a squadre tra qualche giorno».
Curatoli
Ottimo risultato anche nella sciabola maschile. Curatoli si arrende soltanto in semifinale al francese Jean-Philippe Patrice per 15-13 e deve accontentarsi della medaglia di bronzo, anche a causa di un infortunio sull’8-6. Prime soddisfazioni per la spedizione azzurra dopo le prove deludenti di Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio, fuori ai quarti nella spada. In precedenza erano cadute ai sedicesimi di finale anche Giulia Rizzi e Sara Maria Kowalczyk.