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L’AI traina l’innovazione: Mondadori chiude il ciclo di Plai con sette startup pronte al mercato

Si è chiuso con un demo day interamente dedicato il secondo percorso di accelerazione di Plai, l’acceleratore di startup del Gruppo Mondadori.

L’evento, tenutosi al Vodafone Theatre di Milano, ha visto sette realtà innovative presentare i risultati raggiunti e i progetti futuri a potenziali investitori. A testimonianza del grande interesse del settore per l’iniziativa, sono state ricevute oltre mille candidature in soli 12 mesi per i due cicli di accelerazione, evidenziando come l’Italia sia un terreno fertile per l’innovazione basata sull’AI.

Le sette realtà del batch 2025 – Billd, BoostEd AI, Cicero.Live, Compri, LIA, Math Legacy e MemorAlz – si sono distinte per il loro potenziale trasformativo, spaziando dall’ottimizzazione dei servizi alla didattica e alla digitalizzazione dei processi.

La giornata conclusiva del percorso durato sei mesi è stata l’occasione per attrarre capitali e risorse essenziali per la loro crescita.

Antonio Porro, amministratore delegato del Gruppo Mondadori, ha sottolineato l’impegno dell’azienda: «L’intelligenza artificiale rappresenta oggi un rilevante fattore di trasformazione per l’industria dei contenuti e dei servizi applicati. Come Gruppo Mondadori abbiamo scelto non solo di adottare queste tecnologie in diversi ambiti, ma di farci promotori di un nuovo modello di open innovation capace di generare valore. Continueremo a sostenere con determinazione questo percorso perché crediamo in un’innovazione che non sostituisce ma potenzia, nel pieno rispetto delle regole».

Il successo dell’iniziativa è confermato anche dai numeri formativi: nel corso della seconda edizione sono stati erogati oltre 30 workshop e 10 testimonianze di founder di successo, per un totale di più di 40 sessioni plenarie (oltre 90 ore), affiancate da 160 ore di coaching individuale.

Stefano Argiolas, CEO di Plai e Chief AI Officer del Gruppo Mondadori, ha commentato gli esiti positivi: «Le oltre mille candidature ricevute in soli 12 mesi – dalle quali sono state selezionate le 16 startup che hanno partecipato al primo e al secondo batch – e i traguardi già raggiunti in un arco temporale molto ristretto, testimoniano la nostra capacità di unire velocità di sperimentazione, qualità tecnologica e sbocchi di mercato per le startup selezionate. Vogliamo consolidare sempre più il nostro ruolo di piattaforma di riferimento per l’AI applicata, continuando a fare da ponte tra la creatività dell’ecosistema startup e le esigenze reali delle filiere produttive».

L’integrazione tra l’acceleratore e il Gruppo Mondadori è già operativa. Alcune aree di business hanno avviato progetti di innovazione interna (proof of concept, POC) con le startup per l’ottimizzazione del customer service, l’automazione dei processi editoriali e la digitalizzazione della richiesta di acquisto e della selezione dei fornitori. Inoltre, il Gruppo Mondadori ha già aumentato la partecipazione in Ad Cube, una startup adtech del primo batch di accelerazione, con l’obiettivo di acquisirne il 100% nei prossimi anni tramite l’agenzia AdKaora.

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