Sono 12mila i chilometri che la torcia olimpica percorrerà in Italia, toccando tutte le 20 regioni e le 110 province, con Milano come destinazione finale per l’apertura ufficiale dei Giochi Olimpici invernali 2026.
L’atto simbolico che ha dato il via a questo lungo viaggio si è svolto al Quirinale, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha acceso il braciere olimpico giunto da Atene.
La cerimonia, che segna l’inizio del percorso lungo 63 giorni, ha visto la partecipazione, tra gli altri, della premier Giorgia Meloni, dei presidenti di Senato e Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, e della presidente del Cio Kirsty Coventry.
Nel suo intervento, il Capo dello Stato ha espresso l’auspicio che, in occasione delle Olimpiadi invernali, si fermino le armi: «L’Italia ha chiesto che la tregua olimpica venga rinnovata. Ci auguriamo che sia davvero possibile. Anzi, speriamo di più: che i due mesi che ci separano dall’avvio dei giochi possano recare distensione e dialogo. Fermare aggressioni e barbarie. Spegnere le volontà di potenza che seminano paura, morte, devastazione».
Mattarella ha aggiunto che le Olimpiadi richiamano principi universali e che «più che mai sentiamo la necessità e l’urgenza dell’amicizia e della pace tra i popoli».
A conferma dell’impegno internazionale sul tema, il presidente del Coni, Luciano Buonfiglio, ha dichiarato: «La tregua olimpica? L’abbiamo portata avanti, l’abbiamo firmata a Olimpia e l’abbiamo portata all’Onu e l’ha firmata anche la Russia».
Il percorso e i tedofori
Il braciere celebrativo, omaggiato dal passaggio delle Frecce Tricolori, resterà al Quirinale fino alle 14 per poi essere portato allo Stadio dei Marmi.
Il viaggio ufficiale della fiamma prenderà il via sabato 6 dicembre da Roma, attraversando per oltre 30 chilometri i luoghi più iconici della Capitale, come Piazza San Pietro, Castel Sant’Angelo e Piazza del Popolo, passando anche per la Città del Vaticano e Largo Argentina.
Il primo tedoforo sarà il nuotatore olimpico Gregorio Paltrinieri. Tra i protagonisti della staffetta che si alterneranno lungo il percorso figurano altri importanti nomi dello sport e della cultura italiana, come il cestista Achille Polonara, la schermitrice Elisa Di Francisca, il saltatore in alto Gianmarco Tamberi, il tennista Matteo Berrettini, l’ex cestista Gigi Datome e l’ex motociclista Max Biaggi. Hanno dato la loro adesione anche personalità del mondo dello spettacolo come il regista Giuseppe Tornatore, i cantanti Achille Lauro e Noemi, l’attrice Claudia Gerini e la stilista Lavinia Biagiotti. La torcia, prima di giungere a Milano, passerà anche da 60 siti patrimonio mondiale dell’Unesco. La fiamma passerà dalla Puglia, attraversando la regione dal 29 dicembre al 1° gennaio 2026, toccando ben 18 comuni e “trascorrendo” il Capodanno a Bari.










