«Una quindicina di migranti risultano dispersi, e sono probabilmente morti, in seguito al naufragio della loro barca, sulla quale erano partiti da Sfax in Tunisia». Così in un post su X Alarm Phone, l’organizzazione che raccoglie le richieste di aiuto nel Mediterraneo.
«Un sopravvissuto – continua Alarm Phone – ci ha raccontato che sono partiti da Sfax la sera dell’8 novembre insieme ad altre 51 persone su una barca lunga 8 metri. Dopo aver affrontato problemi al motore, la barca si è capovolta venerdì a mezzogiorno a causa delle condizioni meteorologiche avverse».
«Mentre la barca di ferro affondava rapidamente – spiega – alcuni sono riusciti a rimanere a galla fino a quando non sono stati trovati il giorno successivo da pescatori tunisini, che li hanno riportati a Sfax. Rimangono disperse 15 o 16 persone, tra cui una donna e due bambini piccoli»
«I nostri pensieri e la nostra solidarietà – conclude – vanno ai sopravvissuti e ai parenti dei dispersi. La nostra rabbia non finirà finché non ci sarà un passaggio sicuro per tutti!»