Dopo i rientri dei giorni scorsi, un altro dei migranti portati a Shengjin, l’hotspot italiano in Albania, dovrà essere trasferito in Italia. Il suo arrivo, a bordo di un’imbarcazione della Capitaneria di porto, è previsto a Brindisi.
L’uomo non è risultato idoneo al trattenimento. Non è possibile, infatti, sottoporre il migrante alla procedura accelerata di frontiera perché nel corso dell’audizione è emersa l’ipotesi che sia stato vittima di persecuzione.
Quanto agli altri migranti che si trovano in Albania, 43 al momento, sono stati tutti ascoltati e per tutti si prevede il rigetto della richiesta di asilo.
Dei 49 che erano arrivati a bordo della nave Cassiopea, altri quattro erano risultati minori e uno vulnerabile in quanto vittima di tratta.