«Nell’Ue, inizieremo presto ad addestrare i nostri modelli di intelligenza artificiale sia sulla base delle interazioni che le persone hanno con l’IA di Meta, sia sui contenuti pubblici condivisi da utenti adulti sui prodotti di Meta».
Lo annuncia il gruppo di Menlo Park in una nota, spiegando che «questo addestramento consentirà di supportare meglio milioni di persone e aziende in Europa, insegnando ai nostri modelli di intelligenza artificiale generativa a comprendere e riflettere più accuratamente culture, lingue e storie europee».
Le persone che si trovano nell’Unione Europea e utilizzano le piattaforme di Meta (Facebook, WhatsApp, Instagram), «possono scegliere di opporsi all’utilizzo dei propri dati a fini di addestramento» si legge inoltre.
«Siamo dispiaciuti che ci sia voluto quasi un anno per arrivare a questo punto, accogliamo con favore la chiarezza fornita sia dalla Irish Data Protection Commission (IDPC) che dallo European Data Protection Board (EDPB), che ci ha permesso di compiere questo passo successivo» commenta inoltre Meta.