«La mia reazione nel rimuovere la fascia tricolore subito dopo che mi era stata posta sulle spalle non deve in alcun modo essere interpretata come un gesto di disprezzo verso i simboli della Repubblica o verso il tricolore stesso».
La neo sindaca di Merano, Katharina Zeller (Svp), interviene su quanto accaduto oggi in Comune a Merano nel corso della cerimonia di passaggio della fascia tricolore e della chiave della città. «Indosserò la fascia con il massimo rispetto in tutte le circostanze previste dal protocollo istituzionale, come sempre fatto anche dai miei predecessori di lingua tedesca – ha aggiunto Zeller – questo tentativo di sollevare una polemica infondata punta solo a sminuire l’importanza di un cambiamento politico maturo costruito su un reale dialogo tra i gruppi linguistici, che ho sempre promosso e continuerò a promuovere con responsabilità».
Katharina Zeller, figlia dell’ex senatore Karl e della senatrice del gruppo “Autonomie” Julia Unterberger, ha proseguo spiegando la tradizione altoatesina. «Vorrei inoltre sottolineare – ha aggiunto – che in Alto Adige, per consuetudine, il distintivo ufficiale previsto per i sindaci è il medaglione con lo stemma della città. In questo contesto, l’insistenza dell’avvocato Dal Medico nel volermi far indossare anche la fascia, in modo forzato e fuori dalle pratiche locali, è stata percepita da me come un gesto provocatorio e un chiaro segnale di sgarbo istituzionale. In un momento già carico di tensione, ho vissuto quel gesto come una sfida personale. La mia reazione è stata istintiva, umana, e in nessun modo politica o simbolica contro il tricolore“.