Con 1.024 giorni di permanenza a Palazzo Chigi, oggi Giorgia Meloni non solo eguaglierà la durata dell’esecutivo guidato da Matteo Renzi, ma lo supererà, entrando di diritto nella storia politica italiana come quarto governo più longevo della Repubblica. Un traguardo che porta la leader di Fratelli d’Italia nella top ten dei premier con più giorni complessivi alla guida del Paese, indipendentemente dal numero di mandati.
La classifica
Insediatasi il 22 ottobre 2022, Meloni ha guidato un esecutivo che, finora, ha mostrato una stabilità rara per la politica italiana, contraddistinta da frequenti cambi di maggioranze e crisi improvvise. Dopo aver superato Renzi, il prossimo obiettivo temporale è Bettino Craxi: il suo governo, durato 1.093 giorni, rappresenta il terzo più lungo della storia repubblicana. Al vertice della classifica dei governi più duraturi si trovano due esecutivi targati Silvio Berlusconi: il secondo (2001-2005), rimasto in carica 1.412 giorni, e il quarto (2008-2011) con 1.287 giorni. Seguono proprio Craxi e, a ruota, l’attuale governo Meloni in rapida ascesa.
Il record della premier
Se invece si guarda ai premier più a lungo complessivamente in carica, Berlusconi resta irraggiungibile con 3.339 giorni distribuiti su quattro governi. Alle sue spalle Giulio Andreotti, 2.678 giorni in sette esecutivi, e Alcide De Gasperi con 2.591 giorni al vertice in otto governi tra il 1945 e il 1953. Quarto è Aldo Moro (2.279 giorni in cinque governi), seguito da Amintore Fanfani (1.659 giorni in sei governi) e Romano Prodi (1.608 giorni in due governi). Bettino Craxi occupa la settima posizione con 1.353 giorni in due governi, davanti a Mariano Rumor (1.104 giorni in cinque governi) e Antonio Segni (1.088 giorni in due governi). Proprio Segni precede di poco Matteo Renzi, fermo a 1.024 giorni, che martedì sarà scalzato dal decimo posto della classifica generale da Giorgia Meloni.
Il risultato ottenuto dall’attuale premier riflette non solo la compattezza della maggioranza che la sostiene, ma anche un contesto politico in cui le opposizioni non sono riuscite a mettere in crisi l’esecutivo. Con oltre un anno di legislatura ancora davanti, la premier punta a consolidare la propria leadership interna ed europea, forte di un dato che la colloca ormai tra i protagonisti di lungo corso della storia politica italiana.