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Cronaca Italia Politica

Meloni contro Landini: «Mi chiama cortigiana, la sinistra predica rispetto ma insulta le donne»

Scontro politico ad alta tensione tra la premier Giorgia Meloni e il leader della Cgil Maurizio Landini. Dopo un intervento televisivo in cui il segretario del sindacato ha definito la presidente del Consiglio «una cortigiana di Trump», Meloni ha reagito con durezza sui social, accusando la sinistra di doppiopesismo e sessismo.

«Il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini, evidentemente obnubilato da un rancore montante (che comprendo), mi definisce in televisione una “cortigiana”», ha scritto la premier su X. «Penso che tutti conoscano il significato più comune attribuito a questa parola, ma, a beneficio di chi non lo sapesse, ne pubblico la prima definizione che si trova facendo una rapida ricerca su Internet».

Meloni ha poi rilanciato, riportando il significato di “donna di facili costumi; etera; eufem. prostituta”, e ha attaccato la sinistra: «Ed ecco a voi un’altra splendida diapositiva della sinistra: quella che per decenni ci ha fatto la morale sul rispetto delle donne, ma che poi, per criticare una donna, in mancanza di argomenti, le dà della prostituta». Le parole del premier hanno subito acceso un nuovo fronte di polemica politica e mediatica.

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