Alta tensione e sfollati in aumento in Medio Oriente. Nella notte, Israele ha lanciato una nuova offensiva contro sei aeroporti militari iraniani, distruggendo 15 velivoli e compromettendo la capacità operativa dell’aviazione di Teheran. L’Iran ha risposto con il lancio di 15 missili su Israele e l’abbattimento di un drone israeliano Hermes. Cresce l’allarme per una possibile chiusura dello Stretto di Hormuz.
Il Parlamento iraniano valuta la sospensione della cooperazione con l’Aiea, mentre il ministro Araghchi si reca a Mosca. Donald Trump ha dichiarato che gli attacchi USA hanno causato «danni monumentali» ai siti nucleari iraniani, suscitando dure reazioni da Teheran, che accusa Washington di «tradimento della diplomazia». L’UE, con Kallas e Tajani, insiste sulla via diplomatica.
Parigi si oppone a un cambio di regime forzato, mentre la Cina condanna i raid USA. Circa 10mila israeliani risultano sfollati. Khamenei promette «punizione continua», mentre Trump rinvia la partenza per il vertice Nato.
