Almeno 20 persone sono morte nei raid israeliani a Gaza dall’alba, secondo Al Jazeera. Intanto, la Gaza Humanitarian Foundation riferisce di altri 20 morti a un centro aiuti a Khan Younis, causati da una calca scatenata, secondo l’organizzazione, da agitatori armati legati ad Hamas, senza però fornire prove.
Israele ha annunciato l’apertura di un nuovo corridoio militare a Khan Younis per colpire l’infrastruttura di Hamas. Gli Stati Uniti chiedono un’indagine sulla morte di Seifeddin Musalat, cittadino palestinese-americano ucciso in Cisgiordania, secondo la famiglia da coloni israeliani.
Intanto, in Siria si registrano oltre 250 morti negli scontri tra drusi e beduini a Sweida, tra cui molti civili. Israele avrebbe colpito convogli del regime siriano per proteggere la comunità drusa. L’Onu proroga fino al 2026 il monitoraggio degli attacchi Houthi nel Mar Rosso: la risoluzione, sostenuta da USA e Grecia, ha avuto 12 voti favorevoli, mentre Russia, Cina e Algeria si sono astenute.