Ottime notizie in arrivo per il personale in divisa del comparto difesa e sicurezza. Come anticipato da NoiPA, la società del Ministero dell’Economia responsabile dei pagamenti degli stipendi statali, il prossimo 26 maggio verrà emesso un cedolino straordinario per saldare gli arretrati previsti dal rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) relativo al triennio 2022-2024.
Le cifre, che variano in base al grado, oscillano tra i 1.400 e gli oltre 2.100 euro lordi. Questi importi rappresentano la differenza retributiva maturata nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, al netto delle somme già erogate a titolo di indennità di vacanza contrattuale.
Nel dettaglio, agenti semplici di carabinieri, guardia di finanza e polizia di Stato riceveranno 1.421 euro lordi, di cui 334 euro relativi alle mensilità del 2025. L’importo sale a 1.560 euro per assistenti, appuntati e finanzieri con qualifica speciale, e raggiunge i 1.698 euro per assistenti capo coordinatori o appuntati scelti con qualifica speciale.
Per i sottufficiali, un sovrintendente di polizia, un brigadiere dei carabinieri o della guardia di finanza percepiranno 1.780 euro lordi. La cifra cresce a 1.902 euro per un brigadiere capo con qualifica speciale, e a circa 1.950 euro per ispettori capo e marescialli capo.
A superare la soglia dei 2.000 euro saranno i primi ufficiali: sottotenenti (2.031 euro lordi), tenenti (2.130 euro lordi) e capitani (2.159 euro lordi).
Parallelamente, gli aumenti stipendiali mensili previsti dal nuovo contratto, compresi tra i 100 e i 120 euro netti, si concretizzeranno nel cedolino di giugno, unitamente all’accredito del taglio del cuneo fiscale, finora non ancora percepito dal pubblico impiego.
Il nuovo Ccnl, siglato a dicembre e i cui decreti attuativi sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale ad aprile, interessa circa 430mila lavoratori tra forze armate e corpi di polizia (sia a ordinamento civile che militare). Oltre agli incrementi retributivi e agli arretrati, il contratto introduce nuove indennità per specifiche mansioni, come quella per gli artificieri (50 euro mensili), per il personale del genio ferrovieri (35 euro mensili), per i servizi notturni (18 euro a turno) e per l’addestramento notturno (12 euro a turno), nonché un’indennità per i conduttori cinofili (50 euro mensili).
L’accordo prevede inoltre un potenziamento del welfare sociale, con l’ampliamento delle casistiche per la licenza e il congedo solidale, e l’istituzione di organi di controllo sulla qualità dei servizi di mensa e degli spacci.
La maxi busta paga di maggio rappresenta dunque un’importante boccata d’ossigeno per il personale in divisa, in attesa di vedere concretizzarsi a giugno anche gli aumenti mensili previsti dal rinnovato contratto.