Bombardamenti russi su Kharkiv, Sumy, Odessa e Donetsk. In particolare un ospedale militare, un centro commerciale e alcuni condomini sono stati gli obiettivi dei raid a Kharkiv, nel Nord-Est dell’Ucraina. Kiev conferma che i morti per l’attacco di ieri sera, sull’ospedale militare, sono due: il governatore regionale Oleh Syniehubov ha riferito che si tratta di un uomo di 67 anni e una donna di 70 anni sono stati uccisi nell’attacco alla seconda città più grande dell’Ucraina. Almeno 27 feriti.
«Nella notte del 30 marzo, il nemico ha attaccato con un missile balistico lanciato dalla regione di Rostov e con 111 droni da attacco Shahed e droni simulatori di vario tipo». Così è scritto nel rapporto dell’aeronautica militare ucraina citata da Rbc-Ukraine e da altri media. «Alle 9 di oggi, è stato confermato che 65 droni d’attacco Shahed e alcuni di altro tipo sono stati abbattuti nel nord, nel sud, nell’est e nel centro del Paese», si legge.
La difesa russa
I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto sei droni ucraini che sorvolavano le regioni russe. Lo sostiene il Ministero della Difesa di Mosca. «I sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato sei droni ucraini», tre nella regione di Belgorod, due nella regione di Bryansk e un altro nella regione di Saratov.
L’accusa di Kiev
Kiev parla di «bombardamento deliberato e mirato» della struttura che «si è aggiunto alla lunga lista di crimini vili e cinici commessi dai russi dall’inizio dell’invasione non provocata dell’Ucraina» e accusa mosca di aver commesso un «crimine di guerra» e di «aver violato le norme del diritto umanitario internazionale».
In aggiornamento.
