In occasione della Giornata nazionale della Marina in cui viene commemorato l’anniversario dell’Azione di Premuda del 10 giugno 1918, quando i motoscafi anti sommergibile 15 e 21, guidati dal capitano di corvetta Luigi Rizzo, attaccarono e affondarono la corazzata nemica Szent Istvan, la nave scuola della Marina italiana, Amerigo Vespucci, è rientrata nel porto di Genova dopo un giro del mondo che l’ha portata a toccare ben 53 porti, da Tokyo a Los Angeles, da Mumbai a Singapore a Doha, in due anni di navigazione raggiungendo 30 Paesi e percorrendo 46mila miglia nautiche, per promuovere l’Italia a distanza di vent’anni dall’ultima circumnavigazione, prima di arrivare a Trieste e intraprendere il periplo della Penisola toccando i principali porti italiani da Venezia a Bari, da Palermo a Napoli per poi, appunto, concludere il tour a Genova.
Le parole del Capo dello Stato
Ad accoglierla, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ai più alti gradi militari: il capo di Stato maggiore della Marina militare, Ammiraglio di squadra Enrico Credendino; il capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano e il Ministro della Difesa Guido Crosetto. «Le donne e gli uomini della Marina Militare rappresentano un’eccellenza, il volto di un’Italia che si fa carico, con alto senso di responsabilità, della missione di contribuire a salvaguardare la pace e la sicurezza, in aderenza ai valori costituzionali – ha detto Mattarella, salutando tutti i marinai d’Italia – Nel giorno della vostra festa, mentre saluto la Bandiera, rivolgo il primo pensiero alla memoria dei marinai caduti che hanno testimoniato con il sacrificio della vita la loro dedizione alla Patria». Il veliero è entrato in rada alle 8,15 accompagnato da altre imbarcazioni a vela della Marina, tra cui Stella Polare, Chaplin, Antares, Aquarius, Gemini, Tarantella, Penelope e da due barche a vela straniere: la Capitan Miranda della Marina Militare dell’Uruguay e la Shabab Oman II della Marina Militare Oman. Subito dopo ha attraccato al ponte Parodi intorno alle 9,45 e un’ora dopo il Capo dello Stato ha ricevuto il saluto alla voce con lo schieramento in mare delle navi Trieste, Vulcano, San Giusto, Morosini, Diciotti, Cavour, Margottini, Chioggia, Tedeschi e del sommergibile Scirè. Poi, prima della visita a bordo di Mattarella, il passaggio delle Frecce tricolori nei cieli di Genova.
La nave scuola Vespucci
Il Vespucci sosterà in porto fino al 15 giugno accogliendo le visite di cittadini e organizzazioni per poi rientrare a “casa” negli hangar del porto di La Spezia per le attività di manutenzione e programmazione del prossimo tour che partirà nel 2026. Nel corso dei giorni di permanenza della nave scuola italiana ci saranno diverse attività collaterali come diverse esibizioni della banda musicale della Marina militare, della Fanfara del terzo reggimento Carabinieri Lombardia e della banda musicale della Brigata Paracadutisti “Folgore”, oltre a conferenze e attività dedicate ai ragazzi.
