Maltempo in Spagna, l’allerta si sposta a Barcellona: cancellati voli dall’Italia

C’è anche il Vueling 6613, in partenza alle 15:10 dall’aeroporto di Bari, tra i voli per la Spagna cancellati a causa del maltempo che sta flagellando il Paese iberico, con l’allerta che si è spostata dalla zona di Valencia alla Catalogna.

Cancellazioni e ritardi pesanti si stanno registrando in tutta Italia. Secondo la società specializzata in trasporto aereo RimborsoAlVolo, la situazione nel primo pomeriggio di oggi vede coinvolte nei disagi diverse compagnie che operano collegamenti dall’Italia verso l’aeroporto El Prat di Barcellona: Vueling, Ryanair, Ita Airways.

Nello specifico, in partenza da Roma-Fiumicino è stato cancellato il volo Vueling VY6107 delle ore 12:25, mentre ritardi tra le 2 ore e mezza e le 3 ore e mezza si registrano per i collegamenti operati da Ryanair, Ita, Vueling. Da Orio al Serio, il volo Ryanair FR847 delle ore 5:50 è stato deviato su altro scalo spagnolo. Da Torino Caselle il volo Ryanair 9112 delle ore 8:45 ha registrato un ritardo di 3 ore e 40, quello Vueling delle ore 15:10 (VY6515) è stato cancellato. In partenza da Bologna Guglielmo Marconi ritardo di 4 ore e 16 minuti per il volo Vueling 6525 delle ore 8:55. Da Venezia Marco Polo, ritardi per il volo Vueling 6401 delle ore 9:40 e per quello Ryanair 776 delle ore 10:25. A Napoli Capodichino cancellato il volo Vueling 6503 delle ore 16:00 e a Bari cancellato il Vueling 6613 delle ore 15:10.

Oltre a questi voli, possibili ripercussioni potrebbero interessare i collegamenti programmati per il pomeriggio e le ore serali, avverte RimborsoAlVolo.

«Il maltempo rientra nelle cause di forza maggiore non imputabili alla responsabilità delle compagnie aeree, ma anche in questi casi la normativa comunitaria prevede espressamente i diritti dei viaggiatori che devono essere garantiti dai vettori – afferma il ceo di RimborsoAlVolo, Giuseppe Conversano -. In caso di cancellazioni e ritardi prolungati le compagnie devono garantire assistenza ai passeggeri, sotto forma di pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa, sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti, trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa, due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica. Se l’assistenza non viene garantita e il passeggero ha dovuto pagare i pasti, le bevande, i taxi o gli hotel, la compagnia aerea deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate: a tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version