Un’ondata di maltempo particolarmente violenta ha colpito nella notte il Friuli Venezia Giulia, provocando gravi danni soprattutto nel Goriziano. Nella frazione di Brazzano, a Cormons, tre abitazioni sono crollate dopo l’esondazione del fiume Torre e una frana che ha travolto alcune palazzine poco dopo le 5 del mattino.
I vigili del fuoco hanno estratto un sopravvissuto, mentre risultano dispersi un uomo di 35 anni e un’anziana. Le ricerche sono in corso con squadre specializzate, unità cinofile, mezzi movimento terra ed elicotteri, supportati da personale giunto anche dal Veneto.
A Romans d’Isonzo la piena del Torre ha costretto numerosi residenti a rifugiarsi sui tetti, rendendo necessari interventi con imbarcazioni leggere. Circa 300 persone della frazione di Versa sono state evacuate e accolte nella palestra comunale, mentre la Protezione civile prepara ulteriori punti di accoglienza. Il sindaco di Cormons ha disposto la chiusura delle scuole a causa della viabilità compromessa. In sei ore sulla zona sono caduti 152 mm di pioggia, con picchi regionali fino a 200 mm.
Tra le testimonianze più drammatiche quella della chef Antonia Klugmann, che ha mostrato sui social il suo ristorante completamente sommerso dall’acqua.
Situazione critica anche in Liguria, dove l’allerta arancione è stata prorogata. Frane, smottamenti e strade interrotte hanno generato disagi diffusi tra Genova, il Tigullio, lo Spezzino e l’Imperiese. In diversi comuni sono in corso verifiche e operazioni di messa in sicurezza, mentre il terreno, ormai saturo, resta a rischio. Nelle prossime ore è atteso un graduale miglioramento, con il ritorno del sole e venti settentrionali più secchi.